Alle persone che non hanno adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla normativa in materia anagrafica, ad esempio chi non ha dichiarato le variazioni di residenza a seguito di:
La residenza di una persona (art. 43 c.c.) è determinata dalla sua abituale e volontaria dimora in un determinato luogo, cioè dalla permanenza in tale luogo e dall’intenzione di abitarvi stabilmente, rivelata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali.
Tutti i cittadini italiani hanno l’obbligo di chiedere l’iscrizione anagrafica nel Comune di residenza/dimora abituale. Allo stesso obbligo sono sottoposti gli stranieri regolarmente soggiornanti, sia comunitari che non comunitari.
I cittadini italiani residenti all'estero hanno inoltre l'obbligo di iscrizione nell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE)
Sono obbligatorie le seguenti dichiarazioni
La loro omissione o il ritardo comporta la violazione degli obblighia anagrafici e la relativa sanzione.
Ricevuta la sanzione il cittadino può:
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Per i casi di violazione degli obblighi anagrafici ordinari
Per i casi di omissione delle dichiarazioni di trasferimento all'estero o dall'estero
La sanzione di un decimo del minimo
Avviso PagoPA che viene spedito assieme al verbale di accertamento
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente c'è l'estinzione della sanzione
Durata massima del procedimento amministrativo: Entro 60 giorni dalla notifica del verbale di accertamento della sanzione
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Termini e condizioni di servizio